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Dove mangiare romano a Roma 10 (+2) trattorie tipiche

Ecco alcune tra le migliori osterie con cucina romana dove riscoprire i sapori dell’autentica tradizione

Dove mangiare romano a Roma? Andiamo alla scoperta di dieci (più due) autentiche trattorie storiche dove provare i diversi piatti della tradizione gastronomica. Insieme ai primi e ai secondi non dimentichiamoci dei maritozzi, dolce tipico. Le trattorie di una volta restano un passaggio obbligato sia per i turisti che per i romani! 

Lo scopettaro (Lungotevere Testaccio, 7)

Lo Scopettaro è tra le trattorie più antiche di Roma. Ottima qualità degli ingredienti utilizzati per la preparazione delle sue ricette. Porzioni abbondanti, sapori tradizionali e soprattutto attenzione rivolta ai clienti, rappresentano il tris vincente del locale.

Felice a Testaccio (Va Mastro Giorgio, 29) 

Con oltre 80 anni di tradizione culinaria, questo locale è un autentico baluardo della cucina romana e si erge come vera e propria istituzione. Esplorare il variegato menu, che si modifica in base ai giorni della settimana, equivale a immergersi nella storia della nostra città. Dal Bollito di manzo alla Pajata al sugo, fino alla Coratella con i carciofi, ogni piatto offre un viaggio attraverso i sapori della tradizione romana. Da provare i supplì.

Dove mangiare romano a Roma

L’Avvolgibile (Circonvallazione Appia 56)

Adriano Baldassarre, chef stellato di Tordomatto, ha aperto alla fine del 2018 “L’Avvolgibile”, trattoria popolare dove tutti possono sentirsi a proprio agio. Atmosfera tipica con tanto di tovaglie a quadri e vino sfuso. Qui potete mangiare tonnarelli cacio e pepe, abbacchio alla scottadito e tutte le specialità della cucina romanesca.

Checchino dal 1887 (Via di Monte Testaccio, 30)

Il locale Checchino, situato nella suggestiva cornice di Monte dei Cocci, è un punto di riferimento per gli appassionati della cucina tradizionale romana. La sua spaziosa struttura su due piani, con un piccolo spazio all’aperto per la stagione estiva, crea un’atmosfera conviviale e festosa, perfetta per godersi un pasto senza fine. Caratterizzato da un arredamento d’epoca, offre una vasta gamma di menu degustazione, dal vegetariano a quello storico, permettendo di soddisfare ogni gusto e di gustare le antiche ricette del passato. Ottima la Coda alla Vaccinara.

Dove mangiare romano a Roma

Armando al Pantheon (Salita de’ Crescenzi, 31)

Armando al Pantheon nasce nel 1961 per volere di Armando Gargioli. Le specialità romane sono eseguite a regola d’arte: stracciatella alla romana, fettuccine con “regaje” di pollo, rigatori con la pajata, abbacchio alla scottadito (sublime!) e la trippa di Armando

Casetta Rossa (Via Giovanni Battista Magnaghi, 14)

Una vera trattoria romana, in uno spazio autogestito nel cuore pulsante della Garbatella. Menù sia con piatti della tradizione romana, ma anche dei piatti etnici. Ottimo anche il pane cotto nel forno a legna.

Dove mangiare romano a Roma

Trecca, cucina di mercato (via Alessandro Severo, 220)

Se siete alla ricerca di una cucina semplice e genuina questo è il posto che fa per voi. Trecca, in zona Ostiense, offre un menù dai sapori che fanno tornare indietro nel tempo. Ottima l’Amatriciana.

Santo Palato (piazza Tarquinia, 4 a/b)

In zona San Giovanni ritroviamo l’osteria di una volta, con tavoli in legno e marmo e tovagliette di carta. Tradizione romanesca a partire dalla trippa alla romana alle polpette di coda alla vaccinara, dal tonnarello cacio e pepe ai rigatoni all’amatriciana, dal baccalà alla cacciatora alle costine di manzo. Gustosissima la frittata con regaje di pollo.

Osteria Fratelli Mori (via dei Conciatori, 10)

Dal 2004, situata in via dei Conciatori nella zona della Piramide, l’Osteria Fratelli Mori si distingue come una tipica trattoria romana accogliente, dove l’atmosfera ti fa sentire davvero a casa. Gestita da mamma Giuliana e dai figli Alessandro e Francesco, questa famiglia porta in tavola la tradizione romana casalinga, caratterizzata da piatti deliziosi. Tra le specialità offerte ci sono i rigatoni al sugo di coda, gli spaghettoni alla carbonara, le polpette di bollito e la trippa alla romana. Se desiderate un consiglio, lasciate spazio per assaporare i dolci preparati da mamma Giuliana, con in primo piano “La ricotta di Ambrogio”.

Dove mangiare romano a Roma

Ristorante Il Girasole dal 1981 (Via Rosa Raimondi Garibaldi, 26/28)

Nel quartiere storico di Garbatella si trova la rustica e storica location de ”Il Girasole”. Assolutamente da provare la loro carbonara e i carciofi alla Giudia.

Dove mangiare romano a Roma: i più famosi

Trattoria La Parolaccia (Vicolo del Cinque, 3)

Una proposta gastronomica ispirata ai piatti tipici della tradizione romanesca, radicata in ingredienti provenienti dalla vita rurale e contadina. Le ricette, tramandate di generazione in generazione all’interno delle famiglie, riflettono l’autenticità della cucina locale. Dal Lunedì al Giovedì sera, possibilità di scegliere tra il menu fisso e l’opzione à la carte. Durante le serate del Venerdì e del Sabato (prefestivi e festivi), un menu fisso completo che include antipasti, due primi, due secondi con arrosti misti, contorno, dolce, caffè e uno spettacolo esclusivo. 

Sora Lella (Via di Ponte Quattro Capi, 16) 

Sora Lella, con una storia affascinante e un menù intrigante, attrae clienti da oltre settant’anni. Appartenuto inizialmente alla mitica Elena Fabrizi, nota come Sora Lella, il locale conserva l’autentica romanità trasteverina. Offrendo piatti come le polpette di Nonna Lella e la Coda alla Vaccinara, il ristorante è un punto di ritrovo per gli amanti della cucina romana, dove l’ospitalità è un elemento fondamentale.

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