Un giorno al Teatro alla Scala e al suo Museo, nel cuore di Milano, tra oggetti e ricordi di scena
Teatro alla Scala di Milano, una vera emozione varcare la soglia del più famoso tempio della musica,. Grandi artisti hanno solcato il palcoscenico da Mozart a Giuseppe Verdi, da Eleonora Duse a Maria Callas, da Rossini a Paganini, da Hayez a Sonzogno. Un’aura magica e suggestiva trasuda ovunque.
Al Museo Teatrale alla Scala invece ogni oggetto e cimelio racconta la storia di tutti i grandi artisti che hanno calpestato nel tempo il palco del Teatro più famoso del mondo.
Teatro alla Scala: luogo raffinato per personalità di spicco
Lo scrittore francese Stendhal descriveva la Scala come “il più bel teatro al mondo […] impossibile immaginare nulla di più grande, più solenne e nuovo”.
Il Teatro alla Scala, meglio conosciuto come “La Scala”, è uno dei più prestigiosi Teatri dell’Opera al mondo, nonché una delle più importanti attrazioni di Milano. Da oltre 240 anni, la struttura fa da palcoscenico alle grandi personalità dello spettacolo, sia d’opera che di musica e danza classica
Il Teatro alla Scala nasce a fine Settecento sulle ceneri della chiesa di Santa Maria alla Scala dopo l’incendio, avvenuto in circostanze misteriose, del Teatro Regio Ducale situato nell’area di Palazzo Reale. L’architetto Giuseppe Piermarini per volere di Maria Teresa d’Austria costruì un nuovo Teatro in stile neoclassico.
Il celebre dipinto di Angelo Inganni “La facciata del Teatro alla Scala” del 1852, ci mostra come appariva la Scala nella sua età dell’oro ottocentesca.
L’attuale Teatro fu inaugurato nel 1778 con L’Europa riconosciuta di Antonio Salieri.
Museo teatrale alla Scala: la storia dei grandi protagonisti del Teatro
Il museo prende vita grazie ad un piccolo gruppo di appassionati. Era il 1° maggio del 1911 quando l’antiquario Jules Sambon mise all’asta la sua prestigiosa collezione di oggetti legati al mondo del teatro.
Nel 1910 il librettista e compositore Arrigo Boito, l’artista Lodovico Pogliaghi e il direttore della Pinacoteca di Brera Ettore Modigliani avevano già l’idea di aprire un museo e la collezione Sambon poteva essere la svolta. Molte le peripezie per raccogliere la cifra e scavalcare altri pretendenti, ma alla fine ci riuscirono e meno di due anni dopo, nella sede dell’ex Casino Ricordi, aprì il Museo Teatrale alla Scala.
Qui ora si possono ammirare gioielli preziosi, strumenti musicali, spartiti rari, libretti, costumi di scena
Stupendi gli abiti di scena di Eleonora Duse o di Maria Callas. Come non rimanere incantati davanti al fortepiano di Giuseppe Verdi con il calco della sua mano, la maschera funeraria, e altri cimeli ritrovati nella camera del Grand Hotel et de Milan dove, nel gennaio 1901, il Maestro morì.
Per informazioni visita il sito del museo.