Milano AutoClassica 2025 conquista pubblico e appassionati
Si conclude un’edizione che lascia il segno. Boom di visitatori, modelli iconici, anniversari storici e anteprime che raccontano il futuro del collezionismo automobilistico
Si è chiusa domenica Milano AutoClassica 2025 e, per chi era lì, è difficile dimenticare il clima elettrizzante che ha attraversato i padiglioni per tutta la tre giorni della manifestazione.

I numeri parlano chiaro: un aumento importante dei visitatori, un pubblico variegato e curioso e, soprattutto, un’offerta che ha saputo connettere la storia del motorismo con i nuovi collezionisti che stanno emergendo.

Le regine che hanno animato Milano AutoClassica 2025
Quest’anno Milano AutoClassica ha alzato l’asticella fin dall’ingresso. Per la prima volta, sei vetture iconiche hanno dato il benvenuto ai visitatori, quasi fossero guardiane del tempio del motorismo.

Da un lato tre Ferrari XX, esemplari rarissimi e magnetici messi a disposizione dai Musei Ferrari; dall’altro tre protagoniste della 24 Ore di Le Mans, portatrici di gloria e memoria grazie alla collaborazione con ASI.

Bastava fermarsi davanti a queste automobilistiche opere d’arte per capire che sarebbe stata un’edizione speciale.

Anniversari, omaggi e icone intramontabili
La storia, a Milano AutoClassica, non è mai una semplice esposizione statica. È racconto, memoria viva, celebrazione. Quest’anno lo è stata ancora di più grazie a una serie di anniversari che hanno fatto brillare gli occhi ai più appassionati.

Dai vent’anni della Ferrari FXX ai trenta della F50, fino ai settanta della Mercedes 190 SL e della Lancia Aurelia B24 Spider, il Salone ha riportato sotto i riflettori alcuni dei modelli che hanno segnato generazioni.

E poi c’è stato il centenario della Rolls-Royce Phantom, festeggiato con un’area dedicata che sembrava uscita da un album fotografico di eleganza pura.

Un parterre di marchi che conquista
Passeggiare tra gli stand quest’anno significava attraversare decenni di stile e performance. Bentley, McLaren, Lotus, Jaguar, Lamborghini, Porsche, Musei Ferrari, Corvette e, per la prima volta, anche Rolls-Royce.

Un parterre variegato e scenografico che ha messo in dialogo club storici, scuderie, registri e commercianti di auto storiche, youngtimer e instant classic. Per molti visitatori, è stato come entrare in un garage dei sogni, solo molto più grande.

A Milano AutoClassica 2025 incontri e approfondimenti per tutti
ACI Storico e ASI hanno dato vita a un ricco calendario di talk che ha saputo unire conoscenza e passione. Dalla celebrazione dei Campioni Alfa Romeo 2025 al viaggio immersivo dedicato ad Alberto Ascari, fino agli approfondimenti sugli eroi di Le Mans e sul design delle grandi firme milanesi.

Ogni incontro ha attirato pubblico eterogeneo, dimostrando quanto il motorismo sia ancora un linguaggio universale.

Qui nascono i collezionisti di domani
Nel cuore del Padiglione 16, il mondo delle elaborazioni ha dato spettacolo. Supercar, racing, stance culture, modelli estremi preparati da privati: un concentrato di energia giovane e creatività tecnica.

Il Revved-up contest ha premiato dodici vetture europee, celebrando precisione e coraggio. Un’area che, più che un’esposizione, sembrava una finestra sul futuro.

Il fascino della nautica a Milano AutoClassica 2025
Tra una visita e l’altra, i visitatori hanno potuto scoprire un percorso immersivo dedicato alla nautica da diporto, con presenze iconiche come Riva e Tullio Abbate. I Vintage Boat Show Talks hanno esplorato il legame profondo tra fascino nautico e collezionismo automobilistico, un connubio che negli anni ha costruito veri e propri miti.

Raduni e passione vissuta all’aperto
Nel weekend l’Area esterna ha preso vita come un enorme raduno spontaneo. Più di mille auto hanno riempito gli spazi grazie alla partecipazione dei Club, trasformando Milano AutoClassica 2025 in una festa continua. Il Raduno Youngclassic, riservato alle vetture dagli anni Settanta ai primi Duemila, ha dato voce a una generazione di modelli che oggi vive una seconda giovinezza.
