Cultura, Eventi

Da Botticelli a Mucha: prorogata al 28 settembre alle Sale Chiablese di Torino

Visto l’eccezionale successo di pubblico e critica, i Musei Reali di Torino e Arthemisia annunciano la proroga straordinaria della mostra “Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione”

“Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione”, resterà visitabile fino a domenica 28 settembre 2025 nelle affascinanti Sale Chiablese.

Leonardo da Vinci Volto di fanciulla (studio per l’angelo della Vergine delle rocce) 1478-1485 circa Punta metallica e lumeggiature di biacca su carta preparata, 182×160 mm Su concessione del Mic – Musei Reali, Biblioteca Reale
L’opera è esposta presso lo “Spazio Leonardo” della Galleria Sabauda ©

Un viaggio tra arte, femminilità e mito

Curata da Annamaria Bava, l’esposizione propone un percorso ricco e suggestivo che esplora l’evoluzione della bellezza femminile nell’arte, dal Rinascimento al primo Novecento. Oltre 100 opere, tra dipinti, disegni, sculture e oggetti d’arte, raccontano l’immaginario legato alla natura, al mito e alla seduzione, offrendo un affresco complesso e affascinante di cinque secoli di visione estetica.

Da Botticelli a Mucha
Antonio Canova Studio per le Grazie Ultimo decennio del XVIII secolo Carboncino su carta, 138 x 107 mm
Su concessione del Mic – Musei Reali, Biblioteca Reale ©

Protagonisti assoluti della mostra sono artisti come Sandro BotticelliLorenzo di CrediLuca Longhi e Alphonse Mucha, in un dialogo continuo tra epoche, linguaggi e sensibilità diverse. Tra i capolavori esposti, spiccano la celebre Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la delicata Giovane donna con l’unicorno di Luca Longhi, in prestito da Castel Sant’Angelo.

Nove sezioni per raccontare la bellezza

Il percorso si articola in nove sezioni tematiche, che spaziano dalle influenze classiche dell’antichità romana fino alla forza evocativa dell’Art Nouveau. La mostra dedica anche focus speciali a figure storiche come la Contessa di Castiglione, icona di mistero e seduzione, e alle principesse e regine di Casa Savoia, protagoniste dell’identità femminile nella storia dinastica piemontese.

Da Botticelli a Mucha

La Venere di Botticelli sotto la lente della scienza

Tra le novità più interessanti dell’esposizione c’è la presentazione, in anteprima assoluta, dei risultati delle indagini diagnostiche condotte sulla Venere di Botticelli grazie all’infrastruttura europea E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science). Gli studi rivelano dettagli inediti, pentimenti e riflessioni del maestro fiorentino, arricchendo l’opera di nuove letture tecniche e simboliche.

Sandro Filipepi, detto Botticelli Venere 1485-1490 Olio su tela, 174×77 cm Su concessione del Mic – Musei Reali, Galleria Sabauda ©

A questo tema sarà dedicato un incontro di approfondimento previsto per giovedì 25 settembre, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso i Musei Reali: un’occasione per scoprire il dietro le quinte della ricerca scientifica applicata all’arte.

Collaborazioni e prestiti internazionali

La mostra è frutto della collaborazione tra i Musei Reali di Torino e Arthemisia, con il supporto di importanti partner e istituzioni. Fondamentale il contributo del Museo Mucha di Praga e della Fondazione Mucha, che ha concesso in prestito straordinarie opere dell’artista ceco. Si ringraziano anche il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, la Fondazione CRT per il sostegno alla Biblioteca Reale e Frecciarossa, mobility partner ufficiale dell’iniziativa.

Da Botticelli a Mucha
Francesco Morandini detto il Poppi Le tre Grazie 1570 circa Olio su rame, 30×25 cm Su concessione del Mic – Gallerie degli Uffizi, Firenze ©

Il catalogo ufficiale della mostra è pubblicato da Moebius.
Per informazioni e biglietti visita il sito ufficiale..

Condividi