Cultura

Cinema Modernissimo: la metropolitana della cultura

Il 21 novembre ha riaperto il gioiello primo novecentesco nel cuore della città: uno scrigno sotterraneo che aprirà le porte del Paradiso dei cinefili

Cinema Modernissimo e Sottopasso di via Rizzoli: si apre una nuova “metropolitana della cultura” nel cuore di Bologna.

Cinema Modernissimo

Il 21 novembre è tornato a vivere il Cinema Modernissimo, uno scrigno sotterraneo d’inizio novecento, un viaggio nel tempo e nella bellezza di uno spazio che non ha eguali: una discesa nel Paradiso dei cinefili, sotto uno dei palazzo simbolo della modernità novecentesca bolognese, Palazzo Ronzani, all’angolo tra via Rizzoli e piazza Re Enzo.

Cinema Modernissimo

Una nuova pensilina accompagnerà in questa discesa, portandoci al Cinema Modernissimo e al Sottopasso di via Rizzoli: un mondo che accoglierà tutte le arti, il cinema, naturalmente, così come la fotografia, la letteratura, il teatro.

Un percorso che attraversa millenni di storia, dalla Via Emilia d’epoca romana al nostro tempo: un luogo che unisce passato e futuro, una “metropolitana della cultura”, come l’ha definita Alessandro Bergonzoni.

Cinema Modernissimo: il restauro e la riapertura

A Bologna è stato restituito non solo un luogo “sparito” da quasi 20 anni, tuttavia rimasto nella memoria dei bolognesi, ma anche il ritorno alla vita del Sottopasso di via Rizzoli, altro mondo sotterraneo che diventerà spazio espositivo permanente.

Cinema Modernissimo

Il Cinema Modernissimo, centro della vita culturale cittadina, restò attivo, con vicende alterne, per oltre novant’anni. Celebrato dalla stampa per la sua sontuosità, eleganza e modernità, venne inaugurato il 16 febbraio 1915:. Ora riapre i suoi spazi, con una sala riportata allo splendore degli esordi grazie a un lungo intervento di ripristino.
Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore nasce dal protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema (società proprietaria della sala), con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro e di Gaumont e Pathé.

Cinema Modernissimo

Per il progetto di riqualificazione della sala, la Cineteca di Bologna ha chiamato un grande scenografo come Giancarlo Basili, tra i più attivi del cinema italiano, autore anche dell’immaginario visivo dell’Amica geniale., che ha seguito un doppio registro: ha mantenuto le tracce originali rimaste, cancellando i rimaneggiamenti degli anni Cinquanta e Sessanta ma partendo dalle fotografie e dal progetto dell’epoca, conservato dalla famiglia Vasio proprietaria del palazzo, ha immaginato anche la realizzazione di un luogo che celebrasse il cinema. Un approccio antitetico al processo di omologazione delle sale cinematografiche.

Il Cinema Modernissimo rappresenta per la Cineteca di Bologna l’ideale prosecuzione di un percorso di crescita attorno alla promozione del cinema del passato.

Cinema Modernissimo

Una sala unica al mondo, in cui la programmazione di grandi capolavori della storia del cinema, dagli albori dell’epoca muta (con l’accompagnamento musicale dal vivo) alle anteprime dei nuovi autori contemporanei, viene ospitata in un contesto architettonico originario che, quella storia,l’ha attraversata e vissuta.

Inaugurazione

Per l’inaugurazione, la Cineteca ha realizzato un programma speciale di appuntamenti fino al 30 novembre con un parterre di ospiti che va dal regista Wes Anderson (che sarà protagonista di diversi interventi da sabato 25 a lunedì 27 novembre) all’attore Jeff Goldblum. Inoltre registe, registi, attrici, attori, critici e studiosi.

Cinema Modernissimo

Tutti per presentare film realizzati da loro stessi e scelti dal cilindro della storia del cinema, esattamente nello spirito di una sala come sarà il Cinema Modernissimo, dedicata atutto il cinema, dalle sue origini ai giorni nostri.
Per ulteriori informazioni visitate il sito della Cineteca di Bologna.

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