Milano Wine Week 2025: Wine List Italia e i premi della Città del Vino
La manifestazione milanese celebra l’eccellenza enologica italiana attraverso lo sguardo dei sommelier e premia le migliori carte vini e realtà del retail
Milano si conferma capitale del vino con la terza edizione di Wine List Italia 2025 e la quinta edizione dei Milano Wine Week Awards, eventi che hanno animato il Milan Marriott Hotel durante la nove giorni dedicata all’enologia, dal 4 al 12 ottobre 2025.

Wine List Italia: il vino raccontato dai sommelier
Presentata domenica 5 ottobre, Wine List Italia rappresenta un progetto editoriale unico nel suo genere: la prima guida al mondo che racconta il vino attraverso la sensibilità di 100 sommelier della ristorazione italiana. Ideata da Federico Gordini e curata da Paolo Porfidio, la pubblicazione di MWW Media-Vendemmie raccoglie 1.000 etichette selezionate dai professionisti della sala, chiamati a scegliere le 10 bottiglie più significative delle proprie carte vini.

Il risultato è una mappatura che include 842 cantine italiane, 104 francesi e 54 provenienti da altre nazioni, organizzate in dieci categorie che spaziano dalla “Scelta Intelligente” per il miglior rapporto qualità-prezzo, alla “Scoperta del Sommelier” con chicche sconosciute, fino all'”Annata Memorabile” e alla “Scelta Etica” dedicata ai vini sostenibili.

Gli eventi di degustazione
La guida ha preso vita attraverso due appuntamenti: il Walk Around Tasting del 5 ottobre, dove i sommelier hanno servito personalmente i vini delle loro selezioni, e la grande novità Top 100 del 6 ottobre, che ha visto protagoniste le 100 cantine più citate, offrendo un confronto diretto tra produttori, sommelier e operatori del settore.

L’iniziativa rinnova anche il proprio impegno solidale: parte dei ricavi viene devoluta alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, charity partner che nel 2025 celebra 25 anni di attività a sostegno dell’infanzia.

I protagonisti della sommellerie
Tra i 100 professionisti coinvolti, la guida riunisce maestri affermati e giovani talenti. Spiccano nomi come Cristian Russomanno (Miglior Sommelier della Lombardia 2025), Aurelio Marotta di Da Vittorio e lo stesso curatore Paolo Porfidio. Tra le nuove promesse, Nicolas Bertuletti, classe 2000, e Gabriele Bianchi, riconosciuto da Forbes Italia tra i leader under 30 del food&drink. Forte anche la presenza femminile con professioniste come Valentina Vago, Laura Massirio, Federica Radice e Bianca Modonesi.
Milano Wine Week Awards: i migliori della ristorazione e del retail
Lunedì 6 ottobre si è svolta la cerimonia dei Milano Wine Week Awards, giunta alla quinta edizione. L’evento, presentato dalla giornalista Francesca Romana Barberini e da Federico Gordini, ha premiato le eccellenze in tre categorie principali: Carta Vini, Wine Retail e Best Italian Wine Selection.

Una giuria d’eccellenza
I riconoscimenti sono stati assegnati da una giuria presieduta da Andrea Grignaffini e composta da esperti del settore come Alberto Schieppati, Ciro Fontanesi, Lara Loreti e Luca Turner, che hanno valutato passione, qualità del prodotto e capacità di valorizzazione territoriale.

I premi principali
Nella categoria Alta Ristorazione*, sponsorizzata da Franciacorta, sono stati premiati i tre stelle Michelin come Casa Perbellini 12 Apostoli, Mudec, Le Calandre, Uliassi, Osteria Francescana ed Enoteca Pinchiorri. Per il Fine Dining, con il supporto di Slowear, riconoscimenti ad Alchimia, Langosteria, Fuorirotta e altri indirizzi di riferimento.

Nel Wine Retail, premi a Enoclub, Enoteca Longo, Winestore e alla distribuzione con Partesa e Wine Tip. La categoria Best Italian Wine Selection, con il patrocinio di ICE-Agenzia, ha celebrato ristoranti internazionali che promuovono il vino italiano all’estero, da Tokyo a Hong Kong, da Lubiana ad Abu Dhabi.
I premi speciali
Tra i riconoscimenti speciali, il premio Wine Mentor è andato a Maurizio Zanella, figura chiave del rinascimento enologico italiano. Altri premi hanno celebrato l’Enoteca Pinchiorri per il Miglior Servizio di Sala, Da Vittorio per la Miglior Accoglienza, Lorenzo Chinosi come Best Sommelier Under 30, e Mudec per la Carta Visionaria.

I premi della Fondazione Francesca Rava hanno premiato Carlo Cracco per il progetto TOG Bistrot (Ristorazione), Ezio Indiani del Principe di Savoia (Ospitalità) e l’Associazione Donne del Vino d’Italia (Aziende del Vino), per aver coniugato eccellenza professionale e impegno sociale.